Elitza Gueorguieva


Se in Les cosmonautes ne font que passer, Elitza Gueorguieva raccontava il suo sogno di bambina nella Bulgaria comunista: diventare Yuri Gagarin, in Odyssée des filles de l’Est realizza il suo sogno di adolescente: andare in Francia, il paese dei marciapiedi senza buche, dei tram parlanti e della libertà, «perché lì non c’è tua madre». Così seguiamo le sue vicende di giovane punk studentessa di cinema in parallelo con quelle di Dora, compatriota costretta a prostituirsi, mentre di pagina in pagina, con i suoi Larousse sempre alla mano, Elitza reinventa la sua lingua d’adozione e smonta uno a uno i cliché che si attaccano alla pelle delle “ragazze dell’Est”. Con lei sul palco, Lorenzo Flabbi, che l’ha tradotta per Babel.

Nata a Sofia, in Bulgaria, Elitza Gueorguieva vive e lavora in Francia dal 2000 dove è attiva nel campo del cinema, della scrittura e della performance. Ha pubblicato due romanzi con le edizioni Verticales/Gallimard, Odyssée des filles de l’Est nel 2024 e Les cosmonautes ne font que passer nel 2016, vincitore del Prix André Dubreuil per l’opera prima assegnato dalla Société des gens de lettres. Suoi contributi sono apparsi su “AOC”, “Le magazine littéraire”, “Les carnets de l’IMEC”. Un suo racconto lungo è uscito nella raccolta Le livre des places edita da Inculte. Elitza ha realizzato diversi documentari, tra cui Notre endroit silencieux, presentato al festival Visions du réel 2021 e premiato al Sofia International Film Festival e dall’Unione dei cineasti bulgari come miglior documentario del 2022. Il suo documentario Chaque mur est une porte è stato premiato al Cinéma du réel nel 2017 e in altri festival. Ha realizzato diverse performance in vari contesti scenici, come il festival Actoral di Marsiglia, Hors-Pistes, Hors-Limites et Extra! al Centre Pompidou e la Maison de la poésie di Parigi.


Sabato 14.09

ODISSEA DELLE RAGAZZE DELL’EST

Elitza Gueorguieva
con Lorenzo Flabbi

Teatro Sociale
 18:00-19.00

Lingua: francese con cuffie per la traduzione simultanea in italiano

Dice di essere arrivata in Francia per avere successo, e va bene, ma in cosa pensa di poter essere utile alla Repubblica?, ti chiede spacciandosi per il Capo della Polizia di Parigi, e le va riconosciuto che come mezzo di intimidazione funziona alla grande perché all’improvviso senti una corrente d’aria gelida scompigliarti il ciuffo e spazzare via ogni vago alone di pertinenza nella tua risposta. Se non sei sicura di cosa potresti apportare alla Francia, dici, è perché la Francia ha già tutto, e subito vedi le labbra della Signora contrarsi lasciando intravedere i denti. Pensi allora alla tua principale qualità, diretto lascito di un’educazione di stampo comunista: l’arte di fare finta. Ricapitoli alcune delle competenze correlate a questa disciplina:

a) far finta di essere comunista
b) far finta che non ci siano problemi (con i vicini di pianerottolo)
c) far finta di essere sobria (con tua madre)
d) far finta di essere morta (in uno spettacolo di fine anno)

E insomma, niente che valga la pena di rivendicare adesso ad alta voce.

Elitza Gueorguieva, da Odyssée des filles de l’Est, Verticales/Gallimard, 2024
trad. Lorenzo Flabbi


Biglietti

Biglietti acquistabili qui sul sito o all’infoPoint davanti al teatro
Giornaliera: Fr. 20.-/AVS, AI Fr. 15.-/studenti gratuito
Sabato + domenica: Fr. 30.-/AVS, AI Fr. 25.-/studenti gratuito
Sabato + domenica + sostegno Babel: a partire da Fr. 50.- (solo infoPoint)
Monte Carasso e Tenda Babel: gratuito
cineBabel: Fr. 12.-/10.-/8.-/6.-/studenti gratuito

Selezionando uno dei due giorni, si aprono le varie opzioni, compresi i pass per sabato + domenica

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