EXTRABABEL

extraBabel è la sezione che accoglie gli appuntamenti paralleli alla programmazione principale e le iniziative che si spingono oltre i confini spaziali e temporali del festival.

cineBabel

cineBabel è l’appuntamento che da sempre apre il festival il giovedì sera. La proiezione dell’edizione 2024 Babel France è stata Ouistreham, dello scrittore e regista Emmanuel Carrère. Inoltre, la rassegna cineBabel France, curata dal Circolo del cinema di Bellinzona in collaborazione con il Circolo del cinema Locarno, LuganoCinema93 e il Cineclub del Mendrisiotto, è stata dedicata a Laurent Cantet, prematuramente scomparso nella primavera del 2024.

artBabel

artBabel è la sezione dedicata al dialogo tra arte e letteratura con mostre che indagano il tema del festival spingendosi oltre i confini della parola. Nel 2022 Babel ha ospitato Stiamo facendo davvero ciò che conviene?, una mostra dell’artista/fotografo Antonio Rovaldi dedicata a Robert Walser. Protagonisti di artBabel 2023 sono stati Anush Hamzehian e Vittorio Mortarotti con L’Isola, un lavoro incentrato sull’isola giapponese di Yonaguni. Babel France hq presentato Où étais-tu?, una mostra curata da Luca Fiore che per la prima volta ha messo in dialogo i vari lavori realizzati in territorio francese dal fotografo tedesco Júrgen Nefzger tra il 1996 a oggi.

Open Air

La traduzione non è solo da lingua a lingua ma anche da genere a genere, da arte a arte. Le parole germinano, danno vita a nuove forme. Ogni anno Babel invita musicisti, interpreti, compositori, cantanti che dialogano con la letteratura e in questa trovano ispirazione. Babel France ha ospitato il realese party di Alti eldoradi (Human Kind Records), album d’esordio della band Amiata (popo musik), fondata dal poeta ticinese Marco Miladinović e dal polistrumentista Marco Gugliemetti. A seguire un DJ di set di leMox a cura di Radio Gwen.

Coming Soon!
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The Podcast Lab

Coming Soon! è uno spazio dedicato a scrittrici e scrittori ticinesi emergenti, che nell’incontro conclusivo di Babel hanno l’occasione di presentare i testi a cui stanno lavorando e di condividere il loro percorso creativo con il pubblico del festival. Gli autori e le autrici prendono inoltre parte a The Podcast Lab, un progetto sviluppato in collaborazione con REC e Radio Gwen che li impegna nella realizzazione di un podcast ispirato al tema del festival sotto la guida di Olmo Cerri. Per questa l’edizione 2024 abbiamo avuto con con noi: Shair Cruz Bahamonde, Marco Falchetti e Chiara Gallo.

Workshop

La traduzione letteraria si impara. Come ogni arte, necessita di una predisposizione naturale che va coltivata e affinata. Servono impegno, tecnica, esperienza. Parallelamente al festival, Babel propone ogni anno laboratori di traduzione che danno la possibilità di lavorare e confrontarsi con chi questo mestiere lo fa e crede nell’importanza di tramandare il proprio sapere in modo diretto e artigianale. I laboratori prevedono inoltre una prova di traduzione a fine corso; gli studenti e le studentesse con le migliori prove per ogni combinazione linguistica ricevono la commissione di una traduzione per la rivista Specimen. The Babel Review of Translations.

Poethreesome

Ogni anno tre poeti svizzeri si traducono a vicenda nelle tre lingue nazionali e i risultati di questo lavoro caleidoscopico vengono presentati in eventi letterari nazionali e internazionali. Dopo il lungo Poethreesome dei due anni del lockdown con Michelle Steinbeck, Laura di Corcia e Rebecca Gisler, il 2022 è stato l’anno di Matthieu Corpataux, Meret Gut e Stella N’Djoku. Nel 2022, Pro Helvetia in collaborazione con Babel ha portato il formato Poethreesome in Belgio: Rebecca Gisler e Michelle Steinbeck hanno lavorato con Mustafa Kör, poeta laureato del Belgio, alla traduzione reciproca delle proprie poesie al Poeziëcentrum di Gent e le hanno lette ad Allegra, un programma di incontri in librerie indipendenti e luoghi culturali nelle Fiandre, in Vallonia e a Bruxelles. Nel 2023 abbiamo avuto Matteo Ferretti, Eva Marzi, Ariane von Graffenried. L’edizione 2024 di Poethreesome vede impegnati Simone Lappert, Daniele Bernardi, Arthur Billerey. Come di consueto, in parallelo proseguono le letture dei poeti e delle poete delle edizioni precedenti.

Sharing Pool

Il programma Sharing Pool di Babel è una piattaforma di scambio, discussione e condivisione di idee, nuovi formati e buone pratiche. Dal 2015 a oggi il programma Sharing Pool ha ospitato editori italiani e svizzeri, scrittori e poeti, direttori di festival internazionali, una prestigiosa selezione di riviste letterarie, operatori culturali da Europa e Sudamerica. L’edizione 2023 è stata organizzata in collaborazione con TOLEDO Program – branca internazionale e digitale del Deutscher Übersetzerfonds – e si è svolta a Berlino dal 9 all’11 novembre nella cornice del festival Translationale Berlin. L’evento ha ospitato vari festival e realtà culturali che lavorano sulla traduzione, tra i quali Edinburgh International Book Festival (UK), Translatorium (Ukraine), Sidensi, Africa in Translation Symposium, Instytut Kultury Miejskiej (Poland).

Altri formati

Nel 2018, in vista del focus svizzero della Fiera del libro per ragazzi di Bologna, Babel ha chiesto all’illustratrice svizzera Justyna Chudzinska Ottino di seguire il festival e creare il suo reportage di immagini da Babel. Nel 2019, per Non Parlerai la mia lingua, è stato Antoine Déprez, a illustrare il festival. Per Babel 2020 Atlantica è stata la volta di Juliane Roncoroni, giornalista e disegnatrice ticinese. Con Non parlerai la mia lingua, Babel ha inoltre inaugurato una nuova collaborazione con il Verzasca Foto Festival e il suo direttore, Alfio Tommasini, che per due anni è stato con noi a Babel per documentare il festival e ritrarne i protagonisti, seguito nel 2021 e 2022 da Marta Panzeri. Il fotografo dell’edizione 2023 è stato Stephen Kelly. Con l’edizione 2022  abbiamo inoltre dato il via a “Writers on Translation“, una serie di interviste a scrittori e scrittrici sulle loro esperienze di traduzione e sui i libri in traduzione che hanno segnato le loro vite e i loro percorsi artistici, cominciando con Jean Echenoz intervistato da Giorgio Pinotti e Frédéric Pajak intervistato da Nicolò Petruzzella.

Oltre i confini

Dopo l’edizione londinese del 2016, Babel continua a intensificare le collaborazioni internazionali con festival, fiere del libro e altri eventi culturali in paesi vicini e lontani: da BookPride e BookCity Milano al Salone del Libro di Torino, dal Sabirfest di Catania al Pisa BookFestival, dall’International Translation Day della National Library di Londra all’English PEN, dal Writers Centre Norwich al Free Word Centre. Nel 2018 Babel ha inaugurato la collaborazione con il maggiore festival brasiliano, FLIP, che dopo l’invito al poeta svizzero Fabio Pusterla ha ospitato, nel luglio 2019, Oca Babel – la casa della traduzione e dell’ospitalità linguistica – per una tre giorni di performance mistilingue in brasiliano, tupi, svizzero-tedesco, italiano, broken English, makuxi, quechua, giapponese, spagnolo. Scrittori e scrittrici, traduttori e traduttrici brasiliani, svizzeri, argentini e messicani hanno lavorato a coppie, confrontando le differenze tra le varie lingue e tra i vari silenzi, e unendo scrittura, visioni e voci. Nel 2022, Pro Helvetia in collaborazione con Babel ha portato il formato Poethreesome in Belgio: Rebecca Gisler e Michelle Steinbeck (Poethreesome 20/21) hanno lavorato con Mustafa Kör, poeta laureato del Belgio, alla traduzione reciproca delle proprie poesie al Poeziëcentrum di Gent e hanno letto i loro testi ad Allegra, un programma di incontri letterari in librerie indipendenti e luoghi culturali nelle Fiandre, in Vallonia e a Bruxelles.

TESS

TESS è un satellite di Babel che orbita tutto l’anno intorno agli spazi del Ticino, sempre in comunicazione con la torre di controllo del festival, che lo ha lanciato nel 2019. Di questo esplora i temi, sondando in particolare il cosmo degli esordienti e gli universi in espansione, senza disdegnare qualche incursione nel lato oscuro dell’editoria. Il programma TESS è al momento sospeso.

Premio Babel

I giovani traduttori faticano a imporsi nell’editoria, a far notare il loro talento e metterlo così al servizio del lettore come interpreti di scrittori stranieri di ogni lingua. Per questo nel 2014 Babel, in collaborazione con la Casa dei traduttori di Loreen, ha lanciato il Premio Babel per i giovani traduttori di lingua italiana. Da allora abbiamo trovato nel Laboratorio Formentini per l’editoria di Milano un partner d’eccellenza, capace di consolidarne e incrementarne la portata. Il Premio è al momento sospeso.

Giovani traduttori

Oltre ai workshop, al Premio Babel-Laboratorio Formentini e alle altre attività consuete, nel 2017 Babel ha commissionato nuove traduzioni a giovani che hanno potuto lavorare affiancati da editor esperti, e che sono state pubblicate su media svizzeri e italiani. Il festival ha inoltre inaugurato un nuovo momento del programma, “Nuove traduzioni difficili”, che nel 2018 ha chiesto a tre giovani – Marta Silvetti, Sofia Sabatini e Francisco Aguirre – di lavorare su brani di Ricardo Aleixo, due verso l’italiano e uno verso il francese, in modo che il confronto fosse più corale e coeso.

Residenze

A partire dal 2019 l’Istituto Svizzero di Roma ospita i poeti e le poete del progetto Poethreesome, offrendo loro la possibilità di lavorare a stretto contatto tra loro durante una residenza di due settimane. A oggi hanno soggiornato all’ISR: Laura Accerboni, Odile Cornuz, Ulrike Ulrich (P3S 2016); Michelle Steinbeck, Rebecca Gisler e Laura di Corcia (P3S2020/21); Matthieu Corpataux, Meret Gut e Stella N’Djoku (P3s 2022); Ariane von Graffenried, Matteo Ferretti e Eva Marzi (P3S 2023). Nel 2024 toccherà a Simone Lappert, Daniele Bernardi, Arthur Billerey.

Biblioteca Babel

Il festival Babel, in collaborazione con la Biblioteca cantonale di Bellinzona, dedica uno spazio alla traduzione letteraria, un fondo specializzato in cui si possono trovare i testi e le riviste fondamentali legati al mondo della traduzione. La raccolta comprende testi a carattere teoretico, saggi e opere che romanzieri e poeti hanno dedicato alla traduzione, nonché alcune traduzioni considerate esemplari.

Scuole

Nel corso dell’anno Babel cura un programma dedicato alle scuole per avvicinare i ragazzi alla scrittura e alla traduzione, allo scambio tra culture e alla realtà del paese ospite. Attualmente, le attività sono organizzate per Babel dal festival di letteratura per ragazzi di Bellinzona Storie controvento, che propone alle classi delle scuole medie un laboratorio e un incontro con illustratori/trici e fummetisti/e. Negli anni precedenti gli autori di Babel hanno incontrato gli studenti della Scuola Cantonale di Commercio e del Liceo di Bellinzona per conferenze e laboratori, come quelli di Paolo Albani e Valeria Luiselli nel 2019. Sempre nel 2019, nell’ambito del progetto Babel TESS, l’illustratore Antoine Déprez e la cantastorie Valeria Nidola hanno incontrato gli studenti delle scuole medie di Cadenazzo, mentre il poeta Michael Fehr è stato ospite della Franklin University con una performance. Per il Settore Scuole Babel collabora con la Scuola Cantonale di Commercio e il Liceo Cantonale di Bellinzona, le Scuole medie di Bellinzona, DFA, DECS Cantone Ticino, Dicastero attività giovanili Città di Bellinzona.

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