Babel 2024 | Save the date!


Dove e chi e cosa ci porterà Babel 2024 non possiamo ancora dirlo, ma possiamo dirvi quando: dal 12 al 15 settembre. Save the date, and stay tuned!

Babel 2023 | Isole


Dal 14 al 17 settembre 2023 Babel ha ospitato un’edizione dedicata alle isole letterarie e linguistiche. 

Dopo l’edizione dedicata al rapporto tra le arti, Babel si è spinto verso terre solitarie, remote o sotto costa, formate dall’erosione o sorte dai vulcani, reali, linguistiche, metaforiche: il 2023 è stato l’anno di Babel Isole.

Nell’oceano della letteratura e della storia, le isole emergono da sempre come territori sia fisici che mentali: paradisi in cui rifugiarsi o inferni da cui si cerca solo di fuggire, luoghi di preservazione e ibridazione, ideali per innalzare utopie o carceri inviolabili, avamposti da conquistare, puntini di resistenza che non si lasciano sommergere, a volte introvabili come la Rokovoko di Moby Dick “che non è indicata su nessuna mappa” perché “i posti veri non lo sono mai”. Ma le isole sono ovunque: isole di gioia e di tormento, di evasione e reclusione. E se il poeta e chierico John Donne ci ricordava che “nessun uomo è un’isola” è perché ognuno di noi tende a diventarlo. 

Babel ha invitato scrittrici e scrittori provenienti dalle isole, o che grazie alla forza magmatica o al lento accumulo delle loro storie hanno creato interi arcipelaghi mai avvistati prima d’ora. E con loro chi ostinatamente e in qualsiasi tempo ne traghetta le parole fino ai porti della nostra lingua. 

Oltre agli incontri letterari, le sezioni cineBabel e artBabel, l’Open Air Party a Monte Carasso con Monte Mai e un DJ set a cura di Radio Gwen, i laboratori di scrittura nella lingua adottiva de l’altralingua,  i laboratori di traduzione letteraria, due nuovi progetti per scrittrici e scrittori svizzeri emergenti: Coming Soon! e The Podcast Lab.

l’altralingua


Raconter et se raconter dans la langue adoptive
Cours d’écriture gratuit pour migrants

Parler plusieurs langues, c’est pouvoir raconter son récit de différentes manières, selon la personne ou le public en face. Se raconter dans sa langue et dans la langue de l’autre, s’exercer à « penser entre les langues ». Ce cours est un espace pour prendre la parole. L’écriture en est un but, mais pas une fin en soi. Mohomodou Houssouba écrit dans plusieurs langues et travaille sur l’acquisition et l’utilisation de langues différentes dans le contexte de la migration. Il accompagnera les participant–e–s dans l’écriture de leurs récits sous forme de poèmes, essais, interviews, monologues ou dialogues.

Bibliothèque interculturelle Av. du Midi 3 – 1700 Fribourg
Janvier: vendredì 26 et samedì 27, 14 –17 h / 09 –12 h
Février: vendredì 16 et samedì 17, 14 –17 h / 09 –12
Mars: vendredì 1 et samedì 2, 14 –17 h / 09 –12 h

>> Découvrez tous les ateliers de l’altralingua

Trovare le parole
Laboratori di scrittura e narrazione a Bellinzona

Invitiamo chi vive in Ticino e sta imparando l’italiano come seconda lingua a tre laboratori di scrittura e narrazione con la scrittrice somala e italiana Ubah Cristina Ali Farah.
I laboratori si concentreranno in particolare su come trovare le parole più adatte per raccontare le proprie storie, che si tratti di dirle a voce o di scriverle in prosa o in poesia. Tra un laboratorio e l’altro, i partecipanti saranno seguiti nel loro percorso di scrittura dalla Biblioteca interculturale BiblioBaobab, in una serie di incontri a cadenza quindicinale.

Maggio: giovedì 2, ore 14-17 | venerdì 3, ore 9-12
Settembre: giovedì 12, ore 14-17 | venerdì 13, ore 9-12
Novembre: giovedì 14, ore 14-17 | venerdì 15, ore 9-12

Dove: Biblioteca BiblioBaobab | via Magoria 10, Bellinzona
Iscrizioni e maggiori informazioni: biblio@cooperativabaobab.ch, tel. 0918354426
La partecipazione ai laboratori è gratuita

>> Scopri tutti i corsi de l’altralingua

Il festival


Babel è il festival letterario centrato sulla traduzione, sia in senso stretto – scrittori legati a più lingue e culture a dialogo con i loro traduttori italiani, laboratori di traduzione, traduzioni tra le arti e pubblicazione di libri – sia come metafora di ospitalità linguistica, attraversamento e incontro. Di anno in anno Babel si rivolge a una lingua, a un paese, a un tema, invitando scrittori, artisti, musicisti e traduttori. Tra gli ospiti delle scorse edizioni: Derek Walcott, Marie N’Diaye, Adam Zagajewski, Valeria Luiselli, Jean Echenoz, Jakuta Alikavazovic, Ismail Kadaré, Amitav Ghosh, Jamaica Kincaid, Patrick Chamoiseau, Mourid Barghouthi, Asli Erdogan, Guillermo Arriaga, Ljudmila Ulickaja, Frédéric Pajak, Adania Shibli, Linton Kwesi Johnson, Elias Khoury, Yu Hua, Samanta Schweblin, Abdelfattah Kilito, Arto Lindsay, the West-Eastern Divan Orchestra, Tartit, The Tiger Lillies, András Keller, Mohammad Reza Mortazavi.

>> Le varie edizioni del festival
>> Guarda un clip di Babel 2022
>> Guarda gli incontri e le interviste delle scorse edizioni


L’edizione 2023 di Poethreesome vede impegnati nel lavoro di scrittura e traduzione reciproca Ariane von Graffenried per il tedesco, Matteo Ferretti per l’italiano, Eva Marzi per il francese, che hanno fatto la loro residenza all’Istituto Svizzero di Roma dal 7 al 18 aprile. Come di consueto, in parallelo proseguono le letture dei poeti e delle poete delle edizioni precedenti.

>> Vai alla pagina del Poethreesome


Babel is the literary festival focused on translation. Understood as linguistic hospitality, translation is the practice that prompts you to go towards the other, in order to invite the other to your own home, and serves as model for other kinds of hospitality. Babel invites writers who work across languages and cultures, and their Italian translators, as well as artists and musicians, thinkers and performers; the festival promotes translations between different art-forms, organises writing and translation workshops, prizes and residences, and publishes new work.

Past editions have featured writers such as Derek Walcott, Marie NDiaye, Adam Zagajewski, Valeria Luiselli, Patrick Chamoiseau, Ljudmila Ulickaja, Ismail Kadaré, Amitav Ghosh, Jamaica Kincaid, Mourid Barghouthi, Asli Erdogan,  Elias Khoury, Yu Hua, Adania Shibli, Samanta Schweblin, musicians such as Arto Lindsay, the West-Eastern Divan Orchestra, Tartit, The Tiger Lillies, and András Keller, as well as several young writers that Babel has translated and published with Swiss and Italian publishers and media.

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Babel è un’associazione senza scopo di lucro che produce e distribuisce contenuti culturali di alta qualità accessibili gratuitamente.

Oltre al festival, Babel organizza incontri, letture e residenze per scrittori durante l’anno, pubblica la rivista letteraria multilingue “Specimen. The Babel Review of Translations”, per la quale commissiona traduzioni di brani editi e inediti in varie lingue, e promuove iniziative di avvicinamento alla lettura, alla scrittura e alla traduzione letteraria nelle scuole e tra le comunità della nuova immigrazione.

Babel si avvale del sostegno di enti statali, fondazioni e privati. Se vuoi contribuire alle nostre attività affinché chiunque possa continuare a usufruirne gratuitamente, puoi effettuare una donazione direttamente dal sito.

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Il lavoro di ricerca svolto dal festival porta ogni anno a scoprire testi, contesti, idee, autori affascinanti e inediti: col passare del tempo Babel ha trovato sempre più partner interessati a queste scoperte, che possono così tradursi in filmati, interviste o articoli, e soprattutto in libri, in particolare con la Collana “Alfabeti Babel” delle Edizioni Casagrande e i volumi prodotti in collaborazione con la casa editrice milanese HumboldtBooks.

>> Babel Press


Specimen è la prima rivista on-line intensamente tipografica e interamente multilingue, che persegue la seconda lingua in tutte le sue forme, perché la traduzione, il plurilinguismo, le ecolalie e l’ospitalità linguistica moltiplicano gli strati del linguaggio e pronunciano le trasformazioni, ci doppiano, ci triplicano, ci danno una seconda possibilità.

>> specimen.press

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